Chi vincerà Wimbledon 2025? Pronostico e confronto tra Sinner e Alcaraz

Dopo una prima settimana ricca di emozioni, Wimbledon 2025 entra nel vivo e la rivalità più attesa del tennis mondiale è pronta a riaccendersi. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e numero 2 del ranking ATP, hanno superato senza intoppi i primi turni e si preparano a recitare un ruolo da protagonisti nella seconda settimana sull’erba dell’All England Club. Dopo la finale del Roland Garros, i due rivali si preparano a un nuovo duello. Chi vincerà Wimbledon 2025? Ecco l’analisi dei due principali favoriti.

Chi vincerà Wimbledon 2025? Alcaraz favorito numero 1, Sinner in scia

Carlos Alcaraz si è presentato a Wimbledon 2025 con tutti i riflettori puntati addosso. Reduce dal trionfo al Roland Garros e forte dei due titoli consecutivi conquistati a Londra nel 2023 e 2024, lo spagnolo ha ormai archiviato ogni dubbio sulla sua competitività sull’erba. Con quattro titoli vinti su questa superficie, incluso il recente successo al Queen’s, Alcaraz è considerato da molti l’uomo da battere anche quest’anno.

Alle sue spalle, il principale rivale è Jannik Sinner. L’attuale numero uno del mondo è arrivato a Wimbledon con ambizioni altissime, determinato a cancellare l’eliminazione ai quarti della passata edizione. Nonostante lo stop prematuro a Halle contro Bublik, l’azzurro ha mostrato solidità nei primi turni del torneo e punta a trovare sempre più ritmo nella seconda settimana. Anche secondo le quote di FANTASYTEAM, la sfida tra Sinner e Alcaraz è apertissima, con i due protagonisti vicinissimi nelle valutazioni pre-titolo.

Un’eventuale finale tra i due sarebbe il tredicesimo confronto diretto: al momento Alcaraz comanda 8-4, con una striscia aperta di cinque successi consecutivi contro Sinner. Di seguito un grafico con i numeri dell’azzurro e dello spagnolo.

Come si stanno comportando Alcaraz e Sinner a Wimbledon? Numeri e statistiche

La prima settimana di Wimbledon 2025 si è chiusa nel segno di Jannik Sinner. Il numero 1 del mondo è volato agli ottavi di finale senza perdere un set, confermando una superiorità netta rispetto alla concorrenza. L’altoatesino ha dominato i primi tre turni, lasciando appena 17 game per strada: nessuna testa di serie aveva mai concesso così poco fino agli ottavi nell’Era Open. 

A rispondergli, dall’altra parte del tabellone, è Carlos Alcaraz, che ha raggiunto anch’egli gli ottavi dopo il successo su Struff. Lo spagnolo, al contrario del numero 1 del mondo, ha vissuto una prima settimana molto più complicata: all’esordio è servito il quinto set per avere la meglio su Fabio Fognini, e anche contro Struff ha lasciato per strada un parziale. Tre set persi in totale per Alcaraz, a fronte degli zero concessi finora da Sinner.

Analizzando le statistiche, emergono dati significativi. Sinner ha messo a segno 32 ace, commettendo solo 5 doppi falli, con una percentuale di prime in campo del 60%. Impressionante la resa sulla prima: l’azzurro ha vinto il 79% dei punti, salendo al 69% anche sulla seconda. Alcaraz, invece, ha totalizzato 27 ace ma con ben 17 doppi falli. Anche per lui il 60% di prime in campo, ma con una resa più bassa rispetto all’azzurro: 71% di punti vinti con la prima e il 56% con la seconda.

Dati alla mano, Sinner ha mostrato una maggiore solidità, soprattutto al servizio e nella gestione dei punti importanti. Alcaraz resta un osso durissimo, ma nei primi turni ha faticato più del previsto. Se il trend dovesse continuare, l’azzurro potrebbe presentarsi al possibile incrocio diretto con qualcosa in più. Wimbledon, però, insegna a non dare nulla per scontato.

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